In ottantaquattro province italiane sul totale di centodieci, nel decorso mese di agosto,  coltivate in casa, in giardino o sul terrazzo, di cittadini italiani e stranieri, le forze di polizia hanno sequestrato 35.461 piante di cannabis. Fanno parte delle quasi trecentomila piante tolte dal mercato illecito delle droghe dall’inizio dell’anno al 19 settembre u.s. E’ la prima volta, peraltro, che i sequestri operati hanno riguardato un numero così elevato di territori provinciali. Si tratta, lo ricordiamo sempre, di dati statistici, non consolidati, elaborati dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA) del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il primato mensile nazionale dei sequestri, con 9.2014 piantine di marijuana, spetta, per il secondo mese consecutivo, a Napoli (a luglio erano state 10.197). Questo accentuato interesse sulle colture di cannabis nel napoletano potrà essere oggetto di approfondimenti investigativi nei prossimi mesi. Sequestri significativi di piante si sono avuti anche a Caltanisetta (3.065), a Foggia ((2.808), a Reggio Calabria (2.700), a Catania (2.674). Nella “tranquilla” ( almeno apparentemente) Belluno, dopo alcuni mesi di statistiche negative in tema di sequestri di droghe, i 13 grammi di marijuana e gli 8grammi di hashish lasciano intuire che un poco di “erba” circoli anche da quelle parti e, quindi, che qualcosa di più si possa fare sul piano del contrasto. Repressione che ha portato a Pesaro al sequestro di ben 1.820kg di marijuana, mentre, nei due porti di Brindisi e Lecce, al sequestro, rispettivamente, di oltre 700kg e 744kg di marijuana (la costa adriatica, si conferma, il naturale sbocco della “maria” proveniente dall’Albania). Il più consistente quantitativo di cocaina sequestrato si è registrato a Brescia con 32,809kg, seguita da Roma con 25,685kg, da Perugia con 6,637kg, Pescara con 5,544kg e Torino con 2,660kg. ( in tutto il territorio nazionale nel mese in questione sono stati sequestrati “solo” 91,036kg di cocaina e 9,760kg di eroina). A Palermo, infine, il sequestro più rilevante di 881,609kg di hashish, seguito da Roma con 713,332kg e Torino con 207,708kg (fanno parte del totale mensile nazionale di 2.244,800kg sequestrati di hashish). Un mercato, dunque, che non risente di nessuna crisi e che vede,anzi, un aumento “occupazionale” a dir poco preoccupante.

 

di Piero Innocenti
(Dirigente generale della Polizia di Stato a riposo, Questore in alcune importanti città italiane ha avuto una pluriennale esperienza nella Direzione Centrale per i Servizi Antidroga svolgendo anche servizio in Colombia come esperto).