Nel decorso mese di maggio, Padova ha detenuto il primato regionale per i sequestri di stupefacenti, complessivamente 113,046kg e quello nazionale per l’eroina con 12,115kg tolti dal mercato illecito locale. Si tratta, senza dubbio, di risultati operativi importanti che mettono i risalto come sia notevole il volume globale di droghe circolanti. Agli antipodi si pone Belluno con zero sequestri e zero operazioni mentre a Treviso, Vicenza e Venezia siamo a sequestri molto contenuti (poco più di mezzo chilogrammo per ciascuna provincia). A Rovigo e Verona, invece, si sono conteggiati, rispettivamente, 14,632kg e 10,907kg, in prevalenza hashish e marijuana. Si tratta di dati (provvisori) elaborati alcuni giorni fa dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA) che, a livello nazionale, mostrano il consueto impegno delle nostre forze di polizia ( e delle dogane) con il bilancio mensile di 2.770kg di sostanze  complessivamente sequestrati di cui 41kg di eroina, 371kg di cocaina, 1.390kg di hashish e 916 di marijuana. Quello che colpisce ancora è la straordinaria diffusione, da nord a sud del paese, di coltivazioni domestiche di cannabis: ben 15.705, infatti, le “piantine”trovate in una cinquantina di province con i maggiori quantitativi avuti a Trapani (9.045 piante),Rovigo (2.500),Torino (1.066) e Macerata (1.000). Ma anche a metà giugno, dalle notizie di cronaca apparse su diversi quotidiani locali, si sono annotate già almeno oltre ventimila piante sequestrate. Il maggior numero di operazioni antidroga del mese si è avuto a Roma (201), seguita da Milano (144) e Napoli (103). Nelle due “capitali” si è registrato anche il maggior quantitativo di droghe sequestrate (Roma con 783,744kg e Milano con 339,118kg).

In Emilia Romagna, Rimini è la capolista nei sequestri con 30,110kg seguita da Parma con 20,310kg, Forlì/Cesena con 19,293kg, Bologna con 10,564kg, Modena con 6,287 ( di cui ben 5,640kg di eroina), Piacenza con1,220kg. Ravenna, Ferrara e Reggio Emilia hanno rilevato quantitativi modesti nei sequestri. E’ probabile che Rimini detenga anche nei prossimi mesi estivi il primato regionale considerata la notevole affluenza di turisti che caratterizza la provincia.

Balzo in avanti delle persone denunciate (2.307) alla magistratura per delitti collegati alle droghe di cui 1.725 arrestati (849, in calo, gli stranieri e 85 i minori), in gran parte spacciatori che rimessi in libertà in tempi straordinariamente brevi tornano alla loro “attività”. E su questo punto, forse, sarebbe necessaria una riflessione politica di ampio respiro per capire se si debba continuare a tenere la barra dritta sull’azione antidroga.

 

 

di Piero Innocenti
(Dirigente generale della Polizia di Stato a riposo, Questore in alcune importanti città italiane ha avuto una pluriennale esperienza nella Direzione Centrale per i Servizi Antidroga svolgendo anche servizio in Colombia come esperto).