Gentili colleghi, raffinare nei nostri servizi la capacità diagnostica per quanto riguarda la sindrome dell’iperattività e deficit dell’attenzione (ADHD) nell’adulto, è auspicabile e fondamentale soprattutto nel trattamento delle dipendenze da sostanze stimolanti (cocaina e nuove sostanze psicostimolanti) oltre che nell’alcolismo, nel tabagismo e nelle dipendenze comportamentali (GAP).

Esiste infatti, come ormai da tempo la letteratura scientifica dimostra, una comprovata comorbidità tra questi tipi dipendenze e l’ADHD dell’adulto.

A tal fine la nostra società scientifica ritiene necessario avviare un attento screening di tale comorbiditá attraverso uno studio prospettico multicentrico che ci è stato approvato dal Comitato Etico dell’ASL Napoli 1 Centro e che pensiamo di diffondere nella maggioranza dei servizi per le tossicodipendenze nazionali al fine di valutare la reale incidenza e prevalenza del disturbo ADHD nei nostri pazienti.

La conferma o meno di una presenza di casi di ADHD dell’adulto nei nostri pazienti con disturbo da uso di sostanze, potrebbe darci la possibilità di incidere maggiormente sulla risoluzione delle problematiche che incontriamo nella loro cura, oltre che permettere ai SerD di diventare dei veri e propri centri di riferimento diagnostico e terapeutico per questa specifica comorbiditá.

Questo sarebbe, infatti, di importanza fondamentale se si considera che spesso questi pazienti sono trattati esclusivamente nei Servizi di Salute Mentale o Neuropsichiatria infantile, in assenza di una adeguata formazione degli operatori di questi servizi riguardo le patologie da dipendenza e dove, altrettanto spesso, é difficile l’integrazione degli interventi tra queste realtà operative e i SerD.

Vi invitiamo, pertanto, a partecipare al nostro studio multicentrico e a tal proposito vi alleghiamo in questa sezione del sito dedicata a questo studio, tutti i documenti necessari per procedere alla autorizzazione da parte delle vostre Aziende e tutto il materiale diagnostico ed interpretativo da utilizzare per poter partecipare allo studio stesso.

Per qualsiasi ulteriore delucidazione, per prendere accordi rispetto alla partecipazione allo studio e per lo scambio dei dati raccolti, potete contattare il coordinatore nazionale dello studio, dott. Francesco Auriemma, all’indirizzo email: nessundolore@libero.it

Vi ringraziamo dell’attenzione ed auspichiamo di riuscire a coinvolgere quanti più professionisti dei SerD su tutto il territorio Nazionale.

Il presidente ed il Direttivo S.I.Pa.D.

 


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