28.02.24 – Lo scopo di questo articolo (link al PDF su sito ISS) è quello di offrire una panoramica sulla dimensione del fenomeno delle principali dipendenze legate all’uso di sostanze: droghe, alcol, nicotina.

Sono stati raccolti i dati di consumo in Europa e in Italia tra gli adulti e tra i giovani. Nell’ultimo anno è aumentato il consumo di cannabinoidi e il numero di Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) rintracciate sul territorio nazionale dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) coordinato dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità.

La dipendenza da sostanza, generalmente, è descritta come una condizione psico-fisica caratterizzata da un bisogno prolungato e compulsivo di assumerla (nicotina, alcol, droghe, farmaci) per sperimentarne gli effetti psichici e il malessere quando ne si è privi.

I sintomi, comuni a quasi tutte le sostanze, sono:

  • craving: il desiderio intenso e incontrollabile di assumere la sostanza;
  • uso rischioso: il consumo della sostanza anche in situazioni pericolose, come quando si è alla guida;
  • isolamento: compromissione dei compiti giornalieri e delle relazioni sociali.

Per avere un quadro della dimensione del fenomeno sono state consultate le edizioni 2022 della Relazione europea sulla droga e della Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze del Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La diffusione dell’uso di sostanze tra i giovani, invece, è stata tracciata utilizzando i risultati dell’indagine Espad “I comportamenti a rischio tra gli studenti in Italia” realizzata nel 2021 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa.

Di: Nunzia La Maida, Adele Minutillo, Simona Pichini, Paolo Berretta, Patrizia Martucci, Manuela Pellegrini e Gerolama Maria Ciancio.
Centro Nazionale Dipendenze e Doping, ISS

 

 

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