30.12.20 – L’epidemia degli oppioidi, come è stata chiamata, è una realtà che da tempo devasta molte comunità americane e ha radici lontane. Tutto è iniziato a fine Novecento, quando le società farmaceutiche hanno spinto i medici con un marketing aggressivo a prescrivere oppiacei a fini curativi. Il picco registrato da giugno 2019 a maggio 2020 si intreccia con lo sconvolgimento della vita quotidiana causato dal Covid.
Aumentano i morti per overdose negli Stati Uniti. Lo dicono i dati dei “Centers for Disease Control and Prevention” (CDC), secondo cui ci sono state 81mila vittime nei dodici mesi che vanno dal giugno 2019 al maggio 2020. Si tratta di numeri mai registrati prima e che riguardano overdose per abuso di oppioidi sintetici, di cocaina e di metanfetamine. Il picco delle vittime si è registrato nel periodo che coincide con la prima ondata di Covid-19. “Lo sconvolgimento della vita quotidiana causato dalla pandemia ha colpito pesantemente quelli con disordini legati all’uso di sostanze”, spiega Robert Redfield, direttore dei CDC.

 

(…omissis…)

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