Guai a paragonarle a una droga, o a pensare che inducano disturbi mentali. “Tutta spazzatura”: parola di Christopher Ferguson, della Stetson University. Gli effetti psicologici provocati dalla dipendenza dalle nuove tecnologie sembrano essere allarmanti. Ma per Christopher J. Ferguson, professore di psicologia alla Stetson University, queste tesi si basano su basi deboli.
Lo scorso aprile, ad esempio, ricorda Ferguson su Quartz, il programma condotto da Katie Couric “America Inside Out” ha dedicato una puntata sugli effetti della tecnologia sul cervello delle persone.
Il cofondatore di una società che cura la dipendenza da tecnologia ha paragonato questo tipo di ossessione a quella che si innesca nei confronti della cocaina e delle droghe. Durante la trasmissione è anche stato detto implicitamente che questo problema può avere legami con la perdita della memoria provocata dall’Alzheimer, mentre uno psicologo, Jean Twenge, ha associato gli smartphone al tasso di suicidi tra gli adolescenti.

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Autore dell’articolo: SONIA MONTRELLA