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DIAGNOSI PRECOCE E TRATTAMENTO DELL’EPATITE C NEL PAZIENTE UTILIZZATORE DI SOSTANZE IN EMILIA ORIENTALE

Un approccio razionale per eliminare il virus in un territorio atipico

 CONA (FERRARA) – 12/11/2021


Nel corso del 2020, la strategia italiana rivolta alla eliminazione dell’epatite C, si è scontrata con l’emergenza
coronavirus che, in molte realtà, ha indotto a ripensare e trasformare il sistema di cura e presa in carico
dei pazienti con disturbi da dipendenza. In particolare, la necessità di ridurre la circolazione delle persone,
il mantenimento del distanziamento fisico e l’adozione di misure di prevenzione e protezione non ha consentito
di continuare ad assistere questa popolazione con l’effi cacia e l’efficienza adoperata nel passato.
Questa situazione ha portato a una forte limitazione nell’esecuzione di test e screening nei confronti della presenza
del virus dell’epatite C e ridotto l’accesso alle cure ai centri prescrittori. Tuttavia, questo virus non si è
fermato nella sua trasmissione, continuando anche a peggiorare le patologie correlate nei pazienti già infetti.
La disponibilità dei nuovi trattamenti farmacologici a maggiore effi cacia e meglio tollerati – Direct Acting
Antivirals (DAA) – rappresenta un punto di forza per la reale opportunità di un intervento risolutivo nei
confronti dell’infezione da epatite C, mentre il punto di debolezza continua, oggi più che mai, ad essere
la bassa percentuale di soggetti a rischio testati per la rilevazione del virus.
Ne consegue che l’organizzazione locale dei Ser.D. e dei Centri di cura debba prevedere particolari forme
organizzative per anticipare la riprese delle attività di screening, grazie anche all’impiego di test rapidi,
e di una facilitazione dell’accesso alle cure in un contesto di reciproca collaborazione della rete locale al
tempo del coronavirus.
In tale contesto, a novembre 2020, il Ministro della Salute ha fi rmato il Decreto attuativo della legge n.8
del 28 febbraio 2020, che concretizza il fondo nazionale per lo screening gratuito dell’epatite C. Tale
iniziativa di Governo, apre a nuovi scenari che è necessario cogliere a livello locale perché i fondi stessi
non vadano persi e per riprendere una corretta gestione della fi liera del Test & Treat verso l’obiettivo di
eliminazione del virus indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Lo scopo del corso è quindi quello di rilevare e valutare quali modifi che organizzative si sono o possono
essere intraprese per non perdere i risultati raggiunti in Italia nella lotta all’epatite C.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI
Responsabili Scientifi ci
Dott. Marco Libanore, Dott.ssa Luisa Garofani
Segreteria Scientifi ca
Dott.ssa Laura Sighinolfi

Il Corso è stato accreditato presso la Commissione Nazionale ID 5452 _333083 Ed 1 per 50 partecipanti delle professioni e specializzazioni a seguire.
Medico Chirurgo (Allergologia e Immunologia Clinica, Gastroenterologia, Malattie infettive, Medicina Interna,
Psichiatria, Farmacologia e tossicologia clinica; Igiene, epidemiologia e sanità pubblica; Medicina Generale
(MMG); Continuità Assistenziale; Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, Psicoterapia, Epidemiologia, Medicina
Legale, Neurologia); Farmacista (Farmacia ospedaliera); Educatore professionale; Assistente sanitario;
Infermiere; Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Biologo; Tecnico della riabilitazione psichiatrica.
Oltre tale numero e per professioni/discipline differenti da quelle accreditate non sarà possibile rilasciare i crediti formativi.

Obiettivo formativo nazionale – Integrazione tra assistenza territoriale e ospedaliera.
Sede
Aula Magna – Polo Ospedaliero
via A. Moro n. 8 – Cona (Ferrara)
Modalità Iscrizione
La partecipazione è gratuita ma obbligatoria:
1. registrarsi sulla piattaforma www.fad-letscome3.it
2. accedere al corso e iscriversi
3. per assistenza tecnica contattare info-fad@letscome3.it

Crediti ECM
Il corso ha ottenuto n. 4,3 Crediti Formativi. Al fine dell’ottenimento dei crediti e in conformità con la nuova
normativa ECM, è obbligatorio partecipare ad almeno il 90% della durata del corso; farà fede la rilevazione
con firma in entrata ed uscita all’ingresso presso il desk della segreteria. Sulla piattaforma del provider
sarà possibile compilare il questionario di gradimento e quello di apprendimento, nelle 72 ore successive al corso.
Verificato il raggiungimento degli standard il provider rilascerà sulla stessa piattaforma l’attestato ECM.
Informativa sulla privacy

 

 
 
 

 

 

Foto di mohamed Hassan da Pixabay