E’ notizia recente che in tutto il mondo è di nuovo ‘di moda’ e in crescita il consumo di eroina, con tutto ciò che questo comporta in termini di morti per overdose e aumento delle malattie trasmesse attraverso lo scambio di siringhe. Si tratta di un’emergenza mondiale, alla quale ognuno sta reagendo a suo modo. Gli Stati Uniti ad esempio lo fanno sostenendo importanti progetti di ricerca.
Il National Institute on Drug Abuse (NIDA) dei National Institutes of Health ha infatti appena assegnato il prestigioso Translational Avant-Garde Award ad un gruppo di ricercatori dello Scripps Research Institute (TSRI, La Jolla, California, USA). Un premio da 1,6 milioni di dollari spalmato su due anni (ma se necessario sono già pronti i finanziamenti per altri tre anni di ricerche) per accelerare la messa a punto di quello che è stato soprannominato il ‘vaccino anti-eroina’.

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