L’assessore intervenuto a un convegno sulla riduzione del danno nei Lea svoltosi al centro congressi delle Molinette, promosso dall’Assessorato regionale alla Sanità e da numerose associazioni. Le diagnosi di Hiv per scambio di siringhe non sterili tra i tossicodipendenti sono passate dal 30% di tutte le diagnosi nel 1999 al 2% nel 2016. Ma preoccupano ancora le infezioni da Hiv tra i non tossicodipendenti (255 nel 2016).

La riduzione del danno salva vite umane (1566 morti per overdose nel 1996, 266 nel 2016) e comporta benefici per la popolazione con interventi a basso costo ed elevato impatto sulla salute. Nonostante l’ingresso tra i Lea, però, l’applicazione in Italia è fortemente disomogenea da una regione all’altra. Il quadro nazionale non aiuta: un Piano nazionale sulle droghe fermo al 2010 che non cita la riduzione del danno, una Conferenza nazionale che non viene convocata dal 2009, l’assenza di Linee guida nazionali.

 

(…omissis…)

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