L’attività antidroga delle forze dell’ordine prosegue, anche in questo inizio di anno, con il consueto impegno, in una lotta impari con una criminalità del narcotraffico sempre più dirompente e incontrollabile anche per la presenza di persone che, insospettabili ( mamme, nonni, minori, studenti), vi restano coinvolte. Uno degli ultimi episodi è avvenuto, il 25 gennaio scorso, a Cassino (Frosinone) dove, appunto, una mamma spacciatrice è stata arrestata dalla polizia, sotto gli occhi della figlia minorenne, dopo aver tentato di disfarsi di diverse dosi di hashish gettandole dalla finestra di casa.  Finestre che, spesso, vengono munite di grate in ferro per rendere più difficoltosa una eventuale perquisizione domiciliare di polizia, come è accaduto, sempre alcuni giorni fa, ad Ostia (Roma), con i carabinieri, intervenuti con un cane antidroga per arrestare uno spacciatore che aveva lanciato in strada dosi di hashish e marijuana. Ed ancora un cane, stavolta della polizia, è stato quello che nel quartiere romano di San Basilio ha “fiutato” 150 dosi di cocaina nascoste in un appartamento popolare. Insomma, un po’ in tutta la regione Lazio, si registra la solita intraprendenza nel traffico e spaccio di droghe.

E che gli affari vadano bene lo si può dedurre anche dal bilancio (provvisorio) dei sequestri e arresti fatti nel 2016 dalle forse di polizia nella capitale ( e nelle altre province laziali) che appare, anche sotto questo profilo, sempre più degradata. Intanto va annotato che in tutta la regione sono state intercettate circa 11 tonnellate di stupefacenti, ossia circa il 15% del totale nazionale di circa 70ton. ( i dati sono stati ricavati dai rapporti mensili che elabora la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza). A Roma e provincia, in particolare, son stati sequestrati 9351,238kg di stupefacenti di cui poco più di 6.000kg di marijuana in due operazioni messe a segno a luglio e dicembre. Il “bottino” romano ha annotato il sequestro anche di circa 260kg di cocaina, 48kg di eroina e 7.580 pillole di ecstasy ( sul totale nazionale di 11.891 dosi amfetaminiche). Roma è, dunque, in testa alla classifica nazionale 2016 in tema di sequestri seguita da Bari (5981,617kg di cui 4.400kg di hashish), Milano (3.877,933kg di cui circa 1.200kg di hashish), Napoli (2.105,326kg di cui 1.630 di hashish), Reggio Calabria (2.070,309 kg di cui ben 1.805kg di cocaina ossia il 45% di tutta la cocaina sequestrata in Italia nel 2016), Torino (1.644,757kg di cui 800kg di hashish), Palermo (1.612,956kg di cui 1.000kg di hashish), Firenze (899,586kg di cui 451kg di hashish). Va, infine, ricordato che nel 2015 a Roma erano stati sequestrati 3.088,062kg di stupefacenti di cui circa 810kg di cocaina.

L’hobby di coltivarsi piante di marijuana in casa o in giardino ha preso piede anche nel Lazio dove sono state sequestrate complessivamente 7.035 piante di cannabis (solo a Roma 5.905 e su tutto il territorio nazionale ben 328.483). Nella classifica regionale, poi, la capitale è seguita da Latina con 1.323,576kg di droghe di cui 1.084kg di marijuana. Distaccate le restanti province di Frosinone con 117,025kg ( di cui 80kg di marijuana sequestrate in due operazioni), di Rieti con 74,399kg ( di cui 72kg di “maria”) e di Viterbo con 26,402kg. In tutta la regione le persone denunciate dalle forze di polizia alla magistratura per i delitti di traffico e associazione finalizzata al traffico sono state 3.802 di cui 1.372 stranieri. Roma ha registrato il maggior numero di persone denunciate (3.172 di cui 1.272 stranieri ossia circa il 40%). Una situazione generale, dunque, penosa e  destinata a peggiorare nel corso dei prossimi mesi senza che si intraveda, purtroppo, alcuna ragionevole ed efficace via d’uscita.

 

di Piero Innocenti
(Dirigente generale della Polizia di Stato a riposo, Questore in alcune importanti città italiane ha avuto una pluriennale esperienza nella Direzione Centrale per i Servizi Antidroga svolgendo anche servizio in Colombia come esperto).