CARE è un centro di cura residenziale ad alta intensità terapeutica e completamente gratuito, creato per il trattamento specialistico della dipendenza da cocaina.

È organizzato in moduli a residenzialità breve focalizzati su specifiche aree problematiche rilevate nella valutazione diagnostica della persona che ha chiesto aiuto ed è articolato in modo tale che non determina distacchi dal lavoro e dalla famiglia delle persone in trattamento, nell’ambito di un’alta personalizzazione del programma terapeutico.

Il progetto al suo quarto anno di attivitá e finanziato dal Fondo regionale del Lazio per la Lotta alla Droga, vede impegnati, in un sinergismo operativo, professionisti del settore privato accreditato quali la Cooperativa “Il Cammino”, capofila del progetto, della Cooperativa “Parsec” e dei Servizi Pubblici per le Dipendenze delle ex AA.SS.LL. di Frosinone, RMC ed RMF.

Punto di forza di questo innovativo progetto a residenzialità breve, è rappresentato dalla possibilità di permettere, a chi si rivolge al Centro, di mantenere i contatti con il proprio lavoro e con gli affetti della propria famiglia, a differenza delle classiche residenzialità comunitarie che prevedono lunghi periodi di distacco dalla quotidianità. I cicli di residenzialità, che in genere si sviluppano durante i week-end, possono essere ripetuti, al fine di sostenere e incrementare i livelli di motivazione al cambiamento.

Ad oggi, sono quasi 200 le persone con problemi di dipendenza da cocaina che hanno contattato il Centro. Il genere maschile è maggiormente rappresentato, con un’età che si aggira intorno ai 40 anni, con punte di 19 e 64 anni. Circa il 60% delle persone che sono state accolte nel Centro lavorano regolarmente (25% disoccupati), hanno una famiglia e non hanno nessuna intenzione di interrompere tali presupposti, pur volendo intraprendere, soprattutto nei momenti di “crisi settimanale”, i week-end appunto, un processo terapeutico residenziale per affrontare concretamente il loro percorso di recupero e di allontanamento dal consumo di cocaina.

Il progetto CARE è, quindi, una via intermedia d’intervento residenziale che propone una presa in carico intensiva, favorendo una condizione di “Time-Out” dall’uso settimanale di cocaina. L’equipe del Centro è composta da professionisti formati in tal senso. Le persone che chiamano, vengono subito prese in carico e gli viene affidato un tutor che seguirà tutta la regia del suo progetto personalizzato. Lo scopo di questa immediata presa in carico, è collegato alla necessitá di eseguire, il più rapidamente possibile, una prima diagnosi e di individuare le aree problematiche della persona che ha chiesto un aiuto, così da tracciare un programma di trattamento che definisca anche il numero di moduli residenziali, di due o tre giorni, da affrontare nel breve periodo. Le persone entrano il venerdì pomeriggio e vanno via la domenica sera. A volte possono essere eseguiti anche dei moduli infrasettimanali. Prima, durante e dopo i moduli, vengono eseguiti dei colloqui individuali, con la famiglia di appartenenza se necessario e di verifica e monitoraggio dei risultati conseguiti. Cosí organizzati, i progetti modulari personalizzati possono avere una durata variabile, che va da un anno ad un anno e mezzo.

Attualmente per i professionisti che operano nell’ambito del progetto CARE, si apre una nuova sfida che è quella dell’accreditamento, che renderebbe tale iniziativa progettuale un servizio definitivo e stabile, alla stessa stregua delle comunità terapeutiche residenziali e semiresidenziali, pedagogico e terapeutico riabilitative.

Il lavoro e l’impegno in tal senso continuano incessantemente.

Dott. Claudio Leonardi
Direttore UOC Dipendenze ex ASL RMC

 

 

Sito web: http://www.carelazio.it/