La novità arriva da uno studio pubblicato su Pharmacology, Biochemistry and Behavior secondo il quale tre comuni antidepressivi potrebbero smettere di funzionare ad alta quota. Si tratta di paroxetina, escitalopram, fluoxetina, tutti appartenenti alla categoria degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Ssri).
La ricerca dell’Università dello Utah è stata condotta sui topi. Quando gli animali si trovavano in ambienti che simulavano le condizioni di altitudini moderate o elevate, i tre antidepressivi fallivano il loro scopo e gli animali tornavano a mostrare sintomi depressivi. Ma non tutti gli psicofarmaci per la depressione sono sensibili alle alte quote. La sertralina (un altro antidepressivo della classe Ssri) per esempio continua a funzionare anche parecchi metri sopra il livello del mare.