Il disturbo da uso di oppioidi è caratterizzato dall’uso ripetuto di sostanze oppiacee e dal desiderio irrefrenabile verso le stesse, definito come un forte desiderio o bisogno della sostanza che è schiacciante sulla volontá dell’individuo, oltre ad essere un predittore di ricaduta e un bersaglio per il trattamento.

Il disturbo da uso di oppioidi è una condizione complessa e il modello di trattamento integrato, compresi i farmaci agonisti oppiacei, è associato a importanti benefici sociali e clinici, riduce le morti e il crimine da overdose, aumenta la qualità della vita e consente ai pazienti di contribuire alla società. Il trattamento di buona qualità basato sulle evidenze scientifiche, aiuta a raggiungere buoni risultati di recupero. 

Le scelte del trattamento migliore dovrebbero essere basate sui bisogni dell’individuo e sulle caratteristiche dei farmaci. Le raccomandazioni per la scelta di una terapia agonista corretta, si basano sull’efficacia clinica, sulla sicurezza, sulla preferenza del paziente, sugli effetti collaterali, sulle interazioni farmacologiche, sulla qualità della vita e sulla valutazione dei risultati. Gruppi speciali di pazienti, donne le donne incinte, i detenuti e i pazienti con problemi di salute mentale hanno esigenze specifiche che devono essere affrontate con il contributo di esperti del settore.

Fonte: “Recommendations for buprenorphine and methadone therapy in opioid use disorder: a European consensus”.
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